L’orto di Casa del Duca e la partecipazione dei Lions elbani
Un cartello multicolore di benvenuto ha accolto la ristretta delegazione del Lions Club Isola d’Elba, guidata dal Vicepresidente Francesco Andreani, recatasi in visita nella mattina di mercoledì 4 agosto per un sopralluogo al resede in cui il personale e gli ospiti del Centro Disabili di Casa del Duca svolgono un’attività di orticoltura.
Come precisato dalla coordinatrice del Centro Emanuela Veludo, la laboriosità, l’impegno progettuale (es. i filari degli ortaggi a dimora sono distanziati per permettere il transito di poltrone a rotelle) e manuale, la soddisfazione nel risultato del raccolto ed il suo diretto utilizzo per la preparazione dei pasti quotidiani contribuiscono a migliorare la qualità di vita aii 20 ragazzi assistiti che attualmente, a causa delle restrizioni sanitarie, frequentano il Centro a gruppi di 10 a giorni alterni, ma che nell’attesa di una mirata disposizione della Regione Toscana a breve potrebbero essere accolti giornalmente tutti insieme.
L’organizzazione dell’orto, come ha sottolineato la sua ideatrice Maria Alessandri, è iniziata quasi per gioco circa otto anni or sono con mezzi rudimentali di fortuna con lo scopo di coinvolgere ed impegnare i ragazzi ospiti. I risultati non hanno tardato ad arrivare grazie anche al contributo di volontari, di aziende agricole e della CISSE, ma circa tre anni fa è giunto l’impulso determinante del Lions Club che, su ispirazione del socio Paolo Cortini, già impegnato per conto del Club su di un terreno confinante con gli alunni della Scuola Primaria di Casa del Duca per l’Orto in Classe, ha portato il suo contributo al miglioramento del lavoro coinvolgendo il suo sodalizio per la fornitura di mezzi, sementi e piante.
Nel corso della visita i responsabili del Centro hanno palesato ai lions alcune migliorie e necessità che potrebbero agevolare il soggiorno degli ospiti, ricevendo in risposta che queste verranno messe all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Direttivo e valutate in rapporto alle disponibilità del Club.
L’ incontro si è concluso con un apprezzato rinfresco offerto dal Centro e consumato insieme agli ospiti e agli operatori.