Università per Stranieri di Siena e la Casa di Reclusione “Pasquale De Santis” di Porto Azzurro per la seconda edizione della Certificazione di Italiano come L2.
Per la seconda volta la sede di esame CILS si trasferisce nelle aule di un Istituto Penitenziario. Il Polo Universitario Penitenziario (PUP) dell’Università per Stranieri di Siena e il Centro di Certificazione di Italiano come Lingua Straniera (CILS) giovedì 16 febbraio hanno svolto le prove di esame per l’ottenimento della Certificazione A2 – integrazione e B1- cittadinanza destinate a 15 detenuti stranieri ospiti della Casa di Reclusione “Pasquale De Santis” di Porto Azzurro.
Come lo scorso anno, la sessione di esami è stata possibile a seguito dell’avvio della seconda edizione dei corsi di lingua italiana destinati a detenuti stranieri, un percorso intrapreso nel 2021 e organizzato dal PUP di Unistrasi. I corsi hanno mantenuto la stessa struttura della scorsa edizione: tre livelli di competenza linguistica (A1, A2 e B1), 20 studenti detenuti ca. coinvolti e due incontri online settimanali con gli studenti tutor dell’Università.
I corsi di lingua italiana a detenuti stranieri, la certificazione linguistica e infine la possibilità per i detenuti di iscriversi ai corsi di laurea di Unistrasi rappresentano percorsi di inclusione che il Polo Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena ha come obiettivo strategico e che ha deciso di costruire ed ampliare con innovative azioni, attualmente in fase di sperimentazione, insieme alle istituzioni penitenziarie della Toscana.
«Come Polo Universitario Penitenziario di Unistrasi siamo felicissimi di questa proficua collaborazione, che prosegue e che si sta piano piano intensificando e migliorando. Abbiamo regolarizzato l’iscrizione al Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale di un detenuto e la realizzazione di ulteriori percorsi di formazione linguistica destinata ad un pubblico ancor più “svantaggiato”. Un ringraziamento particolare va ai detenuti che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana, agli studenti tutor di Unistrasi che in questi mesi hanno accompagnato e preparato i candidati nella formazione delle competenze richieste dai vari livelli; al Direttore della Casa di Reclusione di Porto Azzurro Dott.ssa Maria Cristina Morrone, al Comandante Dott. Luigi Bove, al Funzionario Giuridico-Pedagogico Dott.ssa Giuseppina Canu e al Funzionario Mediatore Culturale Dott.ssa Giuseppina Biondillo, al personale di Polizia Penitenziaria, e alle volontarie Maria Antonietta Falanca e Raimonda Lobina, che hanno accettato questa sfida; infine alla Direttrice Prof.ssa Sabrina Machetti (nonché Pro-rettrice alle Certificazioni linguistiche) e alle colleghe del Centro CILS che fin dall’inizio hanno dato la loro disponibilità e messo a disposizione le loro competenze.»
Per il Polo Universitario Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena: Prof.ssa Antonella Benucci (Delegata del Rettore ai Rapporti scientifici, didattici e di terza missione tra l’Ateneo e il carcere), Dott. Mauro Pellizzi (referente corsi di lingua italiana per il PUP), Dott.ssa Viola Monaci (dottoranda e collaboratrice per il PUP).
Scritto dal Polo Universitario Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena.