Il servizio sociale all’Elba, oltre la risposta al bisogno
L’interesse generato dal convegno su un tema così attuale, la cui attenzione fra la cittadinanza è sempre più percepibile, era avvertibile nel pomeriggio di venerdì 17 novembre dall’affollamento della Sala Nervi dell’Info Point dei Bastioni di Portoferraio dove, su organizzazione del Lions Club Isola d’Elba è stato trattato l’argomento “Il Servizio Sociale nell’Isola d’Elba, oltre la risposta al bisogno”.
Dopo l’introduzione ai lavori da parte del Presidente del Lions Club Fabio Chetoni, è intervenuto il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini che, esprimendo l’apprezzamento per quest’iniziativa dei lions elbani, ne ha sottolineato l’utilità nel fornire un’occasione di confronto e di informazione sui servizi della Pubblica Amministrazione e sui numerosi disagi sociali che sono causa di sofferenze sul nostro territorio.
L’incontro è quindi entrato nel vivo con gli interveti dei relatori che hanno esposto sui vari temi in programma.
Per primo ha preso la parola il Dr. Paolo Boschi, formatore accreditato CNOAS, giurista e Presidente APOGeO, che, relazionando su “Elementi del contesto”, ha richiamato l’attenzione sul bisogno di sopravvivenza dell’anziano che in tempi passati, vivendo in famiglie numerose non era mai solo, a differenza dei giorni nostri nei quali non trova spazio in ambienti familiari sempre più ridotti o addirittura mononucleari; in questo contesto l’obiettivo dei servizi sociali è quello di ricostruire un ambiente più consono e vicino ai suoi bisogni e a ciò che egli ha ancora da dare. In quest’ambito giocano un ruolo determinante le varie povertà e, fra queste, non ultima quella educativa che è la privazione dell’apprendimento.
Il Presidente Chetoni ha quindi passato la parola alla Dr.ssa Arianna Quondamstefano, Assistente Sociale dei Servizi del comune di Bologna e formatrice, che ha svolto l’argomento “Il divenire del Servizio Sociale” relazionando sul cambiamento e lo sviluppo di questo servizio a partire dagli inizi del secolo scorso sino ai giorni nostri, nei quali la Pubblica Amministrazione include altri attorii, quali il volontariato, coinvolgendo sempre più nel processo decisionale il cittadino, i vari soggetti del settore e le potenzialità, in una distribuzione multipolare del potere.
L’ultimo intervento è stato della Dr.ssa Anna Garfagnini su “L’esperienza dell’Isola d’Elba”. Famiglie e minori, anziani e non autosufficienza, disabilità (0-64 anni), dipendenze, salute mentale adulti, emarginazione e disagio adulti contrasto della povertà, immigrati contrasto alla violenza, sono i punti approfonditi dalla Garfagnini che, nel corso della trattazione ha sottolineato l’importanza dell’ascolto della persona, dell’analisi della domanda e della condivisione del progetto con l’interessato, tenendo presente che si può stare male anche senza problemi di salute se mancano relazioni sociali, si vive in solitudine ed in ristrette condizioni economiche ed abitative, se si è soggetti a dipendenze o a scorretti stili di vita.
Riassumendo le varie leggi intervenute per il riconoscimento dei diritti del disabile, la relatrice è giunta sino alla legge 84/2015 che nella nostra regione ha prodotto l’accorpamento delle ASL da 12 a 3 assegnando all’Elba, riconoscendone la condizione di insularità, la funzione di zona.
Istituzione delle RSA, violenze in ambito familiare, affido in adozione di minori, minori stranieri non accompagnati, rapporto con le Forze dell’Ordine sono stati gli altri argomenti illustrati dalla relatrice prima che il Dr. Chetoni portasse a conclusione il convegno, ringraziando i relatori ed il numeroso pubblico che ha voluto approfittare di quest’occasione di approfondimento ed aggiornamento su di un tema che fa sentire sempre di più la sua influenza sulla vita sociale e sulle scelte politiche della Nazione.